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Umidità in bagno? Ti diciamo come eliminarla

Umidità in bagno? Ti diciamo come eliminarla

Quasi tutti i bagni sono soggetti al formarsi di umidità che, se non trattata bene, con il tempo potrebbe compromettere la funzionalità dell'intero ambiente. Intervenire tempestivamente è, dunque, fondamentale! Quindi, per evitare di dover poi sostenere ingenti spese di manutenzione o addirittura di ristrutturazione (nei casi più gravi) bisogna cercare di eliminare del tutto il problema. 


L’umidità è tra i nemici numero uno del tuo bagno e, quando arriva a toccare picchi del 60 o 70%, può diventare una minaccia seria non solo per la casa ma anche per l’intero nucleo familiare. Il modo più evidente attraverso il quale l’umidità si manifesta è la formazione di macchie, muffe e batteri sui muri. 


Quando si arriva ad una situazione simile non c’è più tempo da perdere e bisogna agire nel modo giusto, cercando di individuare la causa del problema. Nei prossimi paragrafi vedremo come si origina l’umidità e daremo piccoli consigli pratici su come contrastarla.


Umidità in bagno: le cause principali


Alla base dell’insorgenza di umidità nel tuo bagno ci sono alcune cause ricorrenti che riassumiamo di seguito.


    • Ventilazione del bagno insufficiente o, in alcuni casi, del tutto assente;

    • Particolari condizioni climatiche molto sfavorevoli;

    • Cattiva coibentazione dei muri esterni.


Se ritieni che i tuoi problemi di umidità siano originati da una delle tre cause sopraindicate, allora non perdere tempo e contatta subito un tecnico specializzato che possa dirti come intervenire e a fronte di quali costi. Ma come si capisce quando è il momento di intervenire? Se sulle pareti del tuo bagno ci sono già macchie o muffe, allora devi contattare immediatamente una maestranza specializzata che possa aiutarti. 


Se invece non si sono avute ancora manifestazioni evidenti di umidità ma pensi comunque che il tuo bagno sia a rischio, puoi dotarti di un dispositivo elettronico che serve a misurare il tasso di umidità all’interno del bagno. Così facendo potrai monitorare la situazione e intervenire prima che il tasso di umidità arrivi a livelli troppo alti con conseguenze irrimediabili.


Umidità in bagno? Consigli per eliminarla


La condensa è certamente uno degli eventi più frequenti, usando il bagno. Come l’esperienza quotidiana insegna, il bagno è la stanza della casa che patisce maggiormente le variazioni d’umidità, spesso anche significative. Hai presente il vapore acqueo che appare sul vetro dello specchio quando si usa l’acqua calda in abbondanza facendo una doccia? In questo caso la condensa è visibile, perché il vapore viene condensato sul vetro più freddo. 


Tutte le altre volte, invece, la condensa c’è ma non si vede! Veniamo ora a capire cosa fare, concretamente, per eliminare, o quantomeno ridurre, gli effetti indesiderati di umidità e condensa. Di seguito ti forniamo alcuni suggerimenti


    • Ogni mattina, ricorda di lasciare arieggiare la tua casa per, almeno 15 minuti;

    • Evita di far formare condense;

    • Monta una ventola ad areazione nel bagno.


Metti in pratica questi piccoli consigli e vedrai che non dovresti avere grossi problemi.


Acqua calda: usala con parsimonia! 


Se è vero che l’acqua calda è un’enorme comodità e anche vero, però, che può favorire l’insorgere di condensa e umidità; ecco perché deve essere usata con parsimonia! Un’ottima soluzione è quella di evitare di tenere aperto senza necessità, mentre ci si lava, il flusso di acqua calda. In alternativa, è molto meglio preferire docce brevi, avendo poi cura di tenere aperte le antine della doccia in modo tale che la condensa non insista in quel punto specifico. Un’altra buona abitudine è quella di ricordarsi di asciugare sempre il pavimento dagli schizzi di acqua.