Box doccia

Box doccia, meglio col profilo o senza?

Box doccia, meglio col profilo o senza?

Quando si parla di box doccia, con particolare riferimento alla progettazione, spesso ci si chiede se acquistarlo con o senza telaio; è opportuno, quindi, avere le idee chiare su quali siano i vantaggi nell’avere un box doccia dell'uno o dell'altro modello. Bisogna anzitutto partire dal diverso ruolo che il box doccia ha assunto nel corso del tempo; esso non è più considerato solo come un semplice paraschizzi da installare su un piatto  (quasi sempre in ceramica) precedentemente posato e senza alcuna affinità di stile con il box stesso. Inoltre, bisogna considerare che sono aumentate di un bel po’ le dimensioni della zona doccia; architetti e progettisti cercano di destinare a questa area più centimetri possibili, per garantire comodità e relax maggiori. Contemporaneamente, anche lo spessore di vetri è aumentato, per garantire una maggiore solidità a pareti doccia che sono diventate molto più ampie oggi rispetto al passato. 


Al contrario invece, i profili si sono ridimensionati (o addirittura scomparsi in alcune proposte); il tutto, allo scopo di rendere i box doccia minimali ed eleganti.  Il box doccia è quindi diventato un elemento  d’arredo fondamentale, da abbinare stilisticamente al progetto d’interni grazie alla notevole varietà di finiture oggi disponibili per vetri e profili. Ma torniamo alla domanda di partenza. In base a quali parametri si decide di acquistare una cabina doccia con o senza telaio? Si sceglie l’una o l’altra versione in base esclusivamente al gusto estetico? La risposta al secondo quesito è molto semplice: assolutamente no! E’ importante considerare aspetti tecnici e strutturali molto importanti che incidono non poco sulla scelta finale. Vediamo, insieme, come procedere per optare per la migliore soluzione possibile. 


Pro e contro del box doccia con telaio


Focalizziamo sul box doccia con telaio. Per comodità, offriamo di seguito, un elenco relativo ai vantaggi della soluzione in argomento.


  • Un telaio metallico offre  un maggiore estensibilità alla cabina doccia: questo significa che che il box si adatterà più facilmente alle dimensioni del piatto doccia, quest’ultimo però dovrà essere installato a regola d’arte.
  • Il telaio assicura anche maggiore adattabilità in caso di pareti fuori squadra; la loro presenza, infatti, implicherebbe la realizzazione di un vetro su misura con tagli difficili e costosi.
  • Considerata la grande varietà di finiture oggi disponibili, il telaio può essere abbinato stilisticamente e cromaticamente all’intero arredo bagno (rubinetteria, termoarredo, maniglie del mobile). A tal proposito si evidenzia che sono di grande tendenza, i profili in colore bronzo/ottone e nero.


      Veniamo ora ai contro. Li elenchiamo in basso.


  • In alcuni modelli il profilo contribuisce ad appesantire eccessivamente l’estetica del box doccia.
  • E’ sempre raccomandabile scegliere una finitura che piaccia ma che sia, al contempo, una sorta di evergreen. A volte si scelgono finiture molto di tendenza in un dato periodo (si pensi al nero) che poi potrebbe però rivelarsi fuori moda nel giro di pochi anni.
  • Spesso i box doccia risultano difficili da pulire a causa della presenza di profili ingombranti e di scomode guarnizioni. Nelle versioni scorrevoli, il problema si risolve con un buon sistema di aggancio e sgancio delle ante.

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Box doccia senza telaio: vantaggi e svantaggi


Come dicevamo in apertura dell’articolo, sul mercato ci sono box doccia completamente privi di telaio. Anche per questi modelli è possibile distinguere tra pro e contro. Li analizziamo in basso. Partiamo dai vantaggi.


  • Certamente le cabine doccia senza profili risultano più eleganti e leggere. L’assenza di una struttura metallica permette al box doccia, soprattutto se in vetro trasparente di scomparire, restituendo così un senso di maggiore profondità ed ampiezza, soprattutto nei bagni piccoli.
  • L’assenza di telaio non pone problemi relativi all’abbinamento dei profili con lo stile dell’arredo bagno; la cabina doccia risulterà di uno stile intramontabile.


Ok per i vantaggi, ma quali sono gli svantaggi? Ecco i principali.


  • Se manca il telaio, bisogna necessariamente compensare con uno spessore maggiore del vetro, che in queste soluzioni,  è minimo di 6 mm ( ancora meglio se di 8 mm).
  • Progettare un box doccia senza profilo significa procedere con grande attenzione, accuratamente (meglio se da un professionista esperto) perché, in caso di errore, anche di pochi mm, può essere necessario sostituire l’intera cabina doccia. Inoltre, non essendoci possibilità di estensione, il vetro deve essere praticamente perfetto.
  • Se ci sono pareti, pavimenti  o piatti fuori squadra, il vetro andrà tagliato a misura (dunque anche in diagonale se necessario), con un margine di errore molto più elevato.
  • Come anticipato più sopra, generalmente il box doccia senza telaio ha un costo maggiore rispetto al gemello intelaiato. Discorso diverso va fatto per i walk-in di dimensioni contenute, meno costosi (a parità di dimensioni) di un box doccia con meccanismi di apertura.


Il giusto compromesso: box doccia design con cerniere e profili sottili


Tra il box doccia con telaio e quello senza telaio, esiste un perfetto compromesso, ovvero il box doccia di design con cerniere e profili davvero sottilissimi. Si tratta di una via di mezzo che mette d’accordo le ragioni estetiche con quelle progettuali. Tra le soluzioni tecniche più gettonate ci sono:

  • Profili sempre più minimali, ultra sottili;
  •  Cerniere che offrono meccanismi di apertura anche in assenza di profilo;
  •  Bracci di supporto che danno maggiore solidità alla struttura senza avere un eccessivo impatto visivo. Insomma, il box doccia  di design, dallo stile fresco e contemporaneo, cerca di sintetizzare la meglio bellezza e praticità d’utilizzo.